Wilde – questo «genio insolente», come lo ha definito William Morris – è soprattutto noto per i suoi romanzi e le sue commedie, oltre che per la sua dichiarata omosessualità che gli è costata la galera e l'ostracismo sociale. Ma ha anche scritto, nella sua peculiare maniera poetica, saggi politici radicali che lo rendono a tutti gli effetti un anarchico, come peraltro lui stesso si dichiara in alcune occasioni. Ma al di là di un'esplicita postura politica, il suo radicalismo si esprime – in forme inaspettate, ma ben evidenti per chi sa guardare – nella sua intera opera artistica, pervasa da una morale fortemente libertaria del tutto contrapposta a quella morale vittoriana che con raffinata e mordace irriverenza mette incessantemente alla berlina. E così, accanto al Wilde dandy e decadente, forse quello più conosciuto, emerge in tutta la sua potenza un Wilde politicamente consapevole che si rivela un acuto osservatore dell'animo umano e delle ingiustizie del suo tempo. Un Wilde profondamente anarchico, appunto.
Autore
Wilde Oscar
Titolo originale
La virtù dell'irriverenza
Traduttore
Cantoni Elena
Editore
Elèuthera
Collana
SENZA COLLANA
Anno edizione
2022
In commercio dal
Formato
Libro in brossura
Pagine
248
Dimensioni
-
Codice EAN
9788833021638
La virtù dell'irriverenza
Wilde Oscar - Autore
La virtù dell'irriverenza
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